Iniziamo con la cottura dei peperoni, dei piselli con pancetta, delle patate con carciofi, delle melanzane, in padella con due cucchiai d'acqua.
Poi passiamo all'impasto.
Ho usato l'impastatrice a manovella di Nonna Anna: Imperia SP150 in acciaio cromato (in produzione dal 1933 con pochissime variazioni) ottimo per preparare la sfoglia di pasta di spessore uniforme.
Ora si possono tagliare i dischi di pasta. Consiglio di disporli in due file per semplificare l'operazione di montaggio della panadina.
Un consiglio: per non avere dubbi sul contenuto, dato che la "pentola di pasta" non è trasparente e non si può aprire per controllare, biosgna ricordarsi di creare un segno distintivo. Ma attenzione, se preparate una lettera (corrispondente al ripieno, es. Peperoni: P) fate in modo che l'impasto aderisca alla superficie della piadina. O altrimenti incidetela. Altrimenti, dopo la cottura in forno, si può rischiare di trovare tante letterine sparse. E tante panadine senza nome.
Raffaelangela
Cagliari, 30 Marzo 2013