Nella sola Milano ci sono ben 90 ristoranti sardi, apprezzati - come quelli sparsi nel resto della penisola - per una cucina ancora legata a preparazioni tradizionali e ingredienti di assoluta artigianalità. Prodotti tipici per cui varrebbe il viaggio nell’isola. Ma anche prodotti spesso poco conosciuti e poco esportati – dal pane carasau ai culurgiones, dal casu axedu agli amarettos, ai sospiros, alle seadas e numerosissimi altri – che oggi cercano interpreti e occasioni per farsi apprezzare, per varcare quel mare da sogno che diventa in questo caso un limite.
[SEGUE: Malloreddus in cerca d’autore di Eleonora Cozzella - foto: Antonio Saba]
venerdì 5 dicembre 2008
sabato 8 novembre 2008
Burrida (Squalo alle noci) 8 novembre 2008
Burrida: Gattuccio di mare (Scyliorhinus canicula) e noci.
Recipe: Raffaelangela Pani
Pictures: Andrea Mameli
domenica 28 settembre 2008
sabato 27 settembre 2008
martedì 3 giugno 2008
Una delizia barbaricina.
Fotografata e gustata nel ristorante Supramonte (Orgosolo, strada per Montes, 800 metri sul livello del mare, Località Sarthu Thithu): sono i Maharrones lados (maccheroni larghi con sugo di pecora). Orgosolo, 2 giugno 2008, ospiti delle amiche dell'associazione Viche Viche di Orgosolo!
sabato 24 maggio 2008
giovedì 1 maggio 2008
lunedì 7 aprile 2008
lunedì 24 marzo 2008
domenica 3 febbraio 2008
giovedì 31 gennaio 2008
ComidaDeMama: cronache altamente digeribili.
ComidaDeMama: cronache da amsterdam, da trento, da boston altamente digeribili è il blog di Elena Chesta: ricette, storie, appunti di viaggio e splendide foto.
Corrispondente dall'Olanda per Caterpillar si definisce: Architetto pentito, da quattro anni a questa parte tenta di fare breccia nel cuore - e nello stomaco - degli olandesi insegnando cucina italiana e studiando cucina orientale. Tra una lezione e l'altra lavora per un'associazione culturale italiana.
Corrispondente dall'Olanda per Caterpillar si definisce: Architetto pentito, da quattro anni a questa parte tenta di fare breccia nel cuore - e nello stomaco - degli olandesi insegnando cucina italiana e studiando cucina orientale. Tra una lezione e l'altra lavora per un'associazione culturale italiana.
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martedì 22 gennaio 2008
Prossimo traguardo: cucinare con il sole!
Non esistono solo i forni a legna o a carbone e i fornelli a gas, o elettrici. Ce lo ricorda il blog Cooking Without Carbon (ideato da Stephen Kerr di Toronto, Canada). Idee, esempi, foto, spiegano come si possono ottenere ottimi risultati sfruttando il solare. Il segreto? Un buon sistema di dei raggi solari (concentratore parabolico o forno solare chiuso. Qualche luminoso esempio in queste foto, tratte da cookingwithoutcarbon. Uova, crepe, pizza e caffé...
venerdì 4 gennaio 2008
martedì 1 gennaio 2008
Peperoni in agrodolce (1 gennaio 2008)
Per preparare il piatto (adatto come antipasto e per contorno) bisogna per prima cosa scottare i peperoni (Capsicum annuum) in forno (180 gradi per 40 minuti) e poi spellarli, ancora caldi, avendo cura di eliminare i semi, il gambo e il torsolo. Lasciarli riposare per circa un'ora. Intanto fate bollire 100 cl d'acqua e 100 cl d'aceto in una casseruola (aggiungete un cucchiano di sale, un bicchiere di olio extravergine d'oliva e due cucchiaini di zucchero). Poi versate i peperoni nella casseruola e lasciateli cuocere per una decina di minuti. Lasciate raffreddare 20 minuti poi scolate e disponete i peperoni su un tagliere dove li dovete tagliare a fette sottili. Serviteli in vasetti o piattini disponendoli delicatamente striscia dopo striscia.
Esecuzione: Raffaelangela Pani
Foto: Andrea Mameli
Cagliari, 1 gennaio 2008
Esecuzione: Raffaelangela Pani
Foto: Andrea Mameli
Cagliari, 1 gennaio 2008
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